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Figura di sinistra: mitosi atipica di linfocita circolante in un Agapornis personatus.
Figura di destra : linfociti atipici circolanti in un Agapornis personatus
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La “leucosi linfoide” rientra nel gruppo di malattie neoplastiche denominato complesso leucosi-sarcoma. Tale gruppo possiede un’eziologia di tipo virale ed è caratterizzato dalla proliferazione abnorme degli elementi morfologici del sangue (nello specifico linfociti), che si accumulano in forme immature negli organi emolinfopoietici e in altri tessuti. Gli agenti eziologici, appartenenti alla famiglia dei Retroviridae, posseggono un enzima, la trascrittasi inversa, essenziale per la trasformazione oncogena della cellula; essi sono quindi capaci di indurre nei volatili ed in particolare nel pollo, neoplasie benigne e maligne. Nel pollo, i virus vengono eliminati tramite saliva e feci e la loro trasmissione avviene sia per via verticale (attraverso l’uovo) che per via orizzontale, tramite inalazione o ingestione di materiale infetto.

La leucosi linfoide è, in ordine di importanza, la seconda malattia linfoproliferativa virus-induced nel pollo dopo la malattia di Marek (1). Il virus, avian type C oncovirus, appartenente alla famiglia dei Retroviridae, causa lesioni infiltrative di cellule linfoblastiche a carico di vari organi quali fegato, milza, borsa di Fabrizio, reni. I polli rappresentano gli ospiti naturali di questi virus, i quali non sono mai stati isolati in altre specie di uccelli, eccetto fagiani, pernici e quaglie 1. Tuttavia si ritiene che anche negli psittacidi le neoplasie linfoidi possano essere causate da virus. Alcuni studiosi hanno infatti tentato di correlare la presenza di un retrovirus e quella di una lesione tumorale, sia nei parrocchetti sia nei pappagallini ondulati, ad oggi però con scarsi risultati (2,3,4). Sebbene non sia stato ancora dimostrato che tali forme tumorali nei pappagalli abbiano un agente eziologico di tipo virale, tuttavia è da tenere in considerazione la notevole somiglianza delle lesioni istopatologiche riscontrate negli psittacidi con quelle riscontrate nei polli affetti da leucosi linfoide.

1 Calnek, B. W., R. L. Witter, L. N. Payne et al. 1991. Neoplastic disease. In Diseases of Poultry, edited by B. Calnek. 340-470;

2 Neumann U., Kummerfeld N. Neoplasms in budgerigars (Melopsittacus undulatus): clinical, pathomorphological and serological findings with special consideration of kidney tumours. Avian Pathol. 1983;12(3):353-62;

3 Gardner, M. B.; Rongey, R. W.; Sarma, P.; Arnstein, P., 1981: Electron microscopic search for retrovirus particles in spontaneous tumors of the parakeet. Veterinary Pathology 18(5): 700-703;

4 Gould WJ, O’connell PH, Shivaprasad HL, Yeager AE, Schat KA Department of Clinical Sciences, College of Veterinary Medicine at Cornell University, Ithaca, NY, USA. Avian Pathology : Journal of the W.V.P.A 1993, 22(1):33-45.

 

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