Dopo aver formulato un sospetto diagnostico di iperadrenocorticismo canino sulla base dell’esame clinico e dei risultati degli esami di laboratorio, di solito si passa a cercare la conferma della diagnosi.
Quando è necessario e se è possibile, si può anche effettuare un tentativo per stabilire se il cane sia colpito da un iperadrenocorticismo ipofisi-dipendente (PDH) o da un tumore adrenocorticale(ACT). La scelta di un test di screening per la sindrome di Cushing è importante perché i risultati possono stabilire se il cane debba essere trattato oppure no.
La decisione di trattare un cane per la sindrome di Cushing non va mai basata unicamente sulle informazioni di laboratorio.
Questa sindrome è un disordine clinico caratterizzato da manifestazioni esterne. Se un cane non mostra segni clinici disindrome di Cushing,se ne sconsiglia il trattamento.
Anomalie di laboratorio
Ematologia
Profilo biochimico
Analisi dell’urina
Radiografie dell’addome
E’ la metodica piu diffusa, identifica piu del 50% dei casi di iperadrenocorticismo primario (surrenalico) e circa l’85% di quelli secondari (ipofisari), anche se non differenzia le due forme. Le informazioni ottenute con questo test sono inoltre utili nel monitoraggio terapeutico effettuato con trilostano o mitotano.
Metodica del test
Valutazione dei risultati
Valori compresi tra 16,3-22,00 suggeriscono un danno alla corticale del surrene ma non forniscono indicazioni specifiche circa la causa (se e presente iperadrenocorticismo o stress).
Possiamo avere una conferma della diagnosi con il test di stimolazione con basse dosi di desametazone (LDDS) che può essere utilizzato nella differenziazione tra PDH e ACT semplicemente misurando il valore di cortisolo anche dopo 4 ore dalla somministrazione: se dopo 4 ore è soppresso (cioè presenta un valore minore di 1 mcg/dl oppure inferiore del 50% rispetto al valore basale) e dopo 8 ore è elevato (maggiore di 1,4 mcg/dl ma inferiore del 50% del valore basale), nel 65% dei casi si tratta di PDH; al contrario, nei casi di ACT il valore rimane sempre elevato (poiché l’ACTH è comunque soppresso dalla presenza in circolo di cortisolo prodotto dalla neoplasia).
Metodologia
Il prelievo basale e quello a 8 ore sono i piu importanti per l’interpretazione del test; i prelievi a tempo zero e a 4 ore possono essere molto utili nella differenziazzione tra forma primaria e secondaria.
Risultati del test nei cani normali
Esito in caso di forma pituitaria (iperadrenocorticismo)
La mancata soppressione dei livelli di cortisolo a 3-4 ed a 8 ore dalla somministrazione del desametasone e indicativa di iperadrenocorticismo ma non stabilisce l’origine della patologia.
Non puo essere utilizzato per discriminare cani sani e cani affetti da ipercortisolismo. E’ un test che può essere utilizzato dopo esito positivo con il test di stimolazione con ACTH per discriminare tra forma primaria e secondaria.
Metodologia
Risultati
Questo test deve essere eseguito unicamente dopo avere confermato la diagnosi di iperadrenocorticismo.